Il primo evento mondano dell’anno dedicato al mondo del vino è la Notte degli Oscar 2019 con la regia di Bibenda guidata dal patron Franco Maria Ricci, che il 23 marzo all’Hotel Rome Cavalieri a Roma accenderà i riflettori sulla cerimonia di premiazione dei migliori vini e produttori del Belpaese. Tra le varie categorie in gara c’è anche quella dedicata alla “Miglior Espressione della Tradizione”: nel terzetto in lizza per l’Oscar figura il Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2013 di Mastrojanni. Non è la prima volta per la cantina del Gruppo Illy, già candidata nel 2010 col Brunello di Montalcino Schiena d’Asino 2004 nella categoria “Miglior Vino Rosso”. E chissà che per Montalcino e il suo prodotto simbolo, il Brunello, non possa arrivare il “bis” anche se in un’altra categoria: lo scorso anno, alla voce “Miglior vino emergente”, a vincere l’Oscar è stato il Brunello di Montalcino Paesaggio Inatteso 2012 di Camigliano.
© Consorzio del vino Brunello di Montalcino
