Brunello 2019, le prime valutazioni aspettando le stelle

Succulenza, piacevolezza, maturità dei tannini e una grande potenza. Sono alcune delle caratteristiche che emergono dalle prime degustazioni del Brunello ottenuto dall’ultima vendemmia, che andrà in commercio nel 2024. A realizzarle, stamattina nella sede del Consorzio del Brunello, una commissione ad hoc composta da enologi, tecnici e giornalisti provenienti da tutta Italia, che hanno assaggiato al buio 45 etichette e dovranno assegnare un punteggio, da una a cinque stelle, all’annata 2019.

“I risultati sono incoraggianti – spiega il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci – c’è una bella uniformità di giudizio, i vini sono molto buoni e ciò è dovuto a un’annata generosa dove la capacità e la professionalità dell’agricoltore è aiutata dal tempo. Il risultato lo stiamo vedendo nel bicchiere”.

Le stelle assegnate all’annata saranno svelate il 22 febbraio durante Benvenuto Brunello, e saranno poste nella formella celebrativa realizzata ogni anno da un personaggio di spicco nel panorama nazionale e internazionale, come Sting e Alex Zanardi, tanto per citare gli esempi più recenti. Benvenuto Brunello durerà 4 giorni, dal 21 al 24 febbraio, col primo giorno aperto ai giornalisti e gli altri tre anche agli enoappassionati, che potranno assaggiare i nuovi vini in uscita, tra cui il Brunello 2015 che sta avendo un’enorme aspettativa, tanto che “tra metà novembre e fine dicembre – continua Bindocci – il Consorzio ha consegnato 3 milioni di fascette. È una grande soddisfazione vedere che i produttori di Montalcino negli anni continuano a migliorare e a ricercare la qualità e l’eccellenza”.

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