La natura qui è di casa: Elia Palazzesi, il Brunello di Montalcino e una terra incontaminata

Non è soltanto un’azienda di vino, ma molto di più. Perché nella fattoria Collelceto, dove nasce il Brunello di Elia Palazzesi, i vigneti sono una parte di sicuro molto preziosa; sono, infatti, i protagonisti principali che spiccano però all’interno di un grande “dipinto” che accarezza ed omaggia la natura nelle sue mille sfumature. Già, perché in questa terra, diventata proprietà della famiglia Palazzesi dalla fine dell’800, il tempo sembra non essere passato mai. C’è un bosco dalle grandi dimensioni, ovvero quel “polmone verde” che rende unico il panorama di Montalcino e che regala puro ossigeno e tiene in equilibrio l’ecosistema. E poi ci sono i campi di cereali e tanti animali che fanno del podere, che sorge in località La Pisana nella parte sud ovest della collina di Montalcino, un ambiente incontaminato e che merita di essere visto almeno una volta. E proprio la posizione geografica è una delle caratteristiche che identificano al meglio l’azienda agricola Elia Palazzesi. “Siamo quelli più lontani dal paese – commenta Elia Palazzesi – siamo circondati da una natura immensa, unica e particolare, essendo a fondo valle abbiamo tanto bosco. Siamo arrivati alla quarta generazione nella gestione dell’azienda ma abbiamo mantenuto il nostro dna storico. Il vino rappresenta la parte produttiva principale ma nella fattoria abbiamo lasciato spazio agli animali e al bestiame. Non sarebbe stato giusto fare stravolgimenti, le origini devono rimanere quelle di sempre”. L’azienda agricola Elia Palazzesi conta 105 ettari di cui 70 a bosco e 8 a vigneto (3,5 a Brunello, 1,5 a Rosso e il resto a Sant’Antimo) ma un’ampia parte è dedicata al terreno coltivato a cereali, senza dimenticare le 600 piante di ulivo da cui nasce il prelibato olio extra vergine di oliva.

Inutile dire che la biodiversità qui è di casa, la scelta di valorizzare quanto di bello e di buono questa terra sa regalare si sta dimostrando vincente. Palazzesi produce anche grani antichi e tutto quello che esce dalla fattoria è rigorosamente biologico. Un passo per volta l’azienda è cresciuta centrando traguardi significativi: era il 1985 quando Remo Palazzesi, il padre di Elia, piantò il primo vigneto. Il figlio entra in azienda nel 1997, il primo Brunello di Montalcino è datato 1998. La crescita è costante, dalle 5.000 bottiglie degli esordi oggi la produzione si assesta intorno alle 50.000 bottiglie con la quota export che è dominante (Usa, Canada e Nord Europa sono i primi mercati di riferimento). “Siamo un’azienda a gestione familiare – continua Elia Palazzesi – insieme a me ci sono i miei genitori e uno zio. Guardiamo alla qualità, che è un nostro pallino, e al rispetto della natura. Gli investimenti non sono mai mancati e continueranno: la ristrutturazione del podere e della cantina saranno realizzate entro il prossimo anno”.

Elia Palazzesi è una persona molto conosciuta anche per il suo impegno nella vita sociale del territorio. Da anni è il presidente dell’associazione culturale ricreativa Camigliano che organizza d’estate nel suggestivo borgo nel Comune di Montalcino il “Camigliano Blues”, evento che unisce musica e vini di qualità del territorio. La famiglia Palazzesi, con umiltà, passione, competenza e genuinità, tiene in vita le tradizioni storiche di un posto, Montalcino, che si è evoluto ma che è riuscito a conservare intatto il suo fascino e la sua bellezza: la fattoria Collelceto e il Brunello Elia Palazzesi, sin dal primo sguardo e dal primo assaggio, ne sono un’ottima dimostrazione.