Una vendemmia del Brunello di qualità e con ottimi segnali che arrivano dalle cantine

Una vendemmia del Brunello qualitativamente importante con i primi responsi in arrivo dalle cantine che promettono decisamente bene. Archiviata la raccolta delle uve, il lavoro per i produttori di Montalcino si è spostato adesso dalla vigna alla cantina. Sono giorni intensi, impegnativi ma anche di soddisfazione perché la passione e l’amore per la terra stanno già dando dei risultati significativi a giudicare dai primi valori che sono emersi. Il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci fa un bilancio iniziale sulla vendemmia 2020: “Le operazioni di raccolta delle uve sono andate molto bene. Tutti i produttori sono soddisfatti, la qualità è più che buona mentre a livello quantitativo c’è un calo del 5-10%. Le prospettive sono rosee, aspettiamoci un Brunello importante. Il mio voto personale per la vendemmia va dall’otto al dieci”.

Foto: Talenti

Adesso è il momento della fermentazione in cantina: “i segnali che arrivano vanno nella giusta direzione – continua Bindocci – l’uva che è sanissima è un elemento fondamentale per la riuscita di questo processo. Per quanto riguarda i mosti possiamo dire che il patrimonio polifenolico è ricco, ci sono dei colori belli e dei profumi ricchi. Il grado alcolico è più contenuto di altri anni, si attesta intorno ai 14-14,5 gradi. Riscontriamo un ottimo ph, a livello analitico mi sento di dire che i vini sono ottimi”. (Foto in alto: Argiano).

Foto: Tenuta Fanti
Foto: Talenti