Fabrizio Bindocci: Consorzio del Vino Brunello, ora tocca ai giovani

Anno importante il 2016 per il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino che vedrà, in maggio, il rinnovo del cda. Abbiamo chiesto a Fabrizio Bindocci, presidente uscente, passato, presente e futuro del Consorzio di Tutela delle Denominazioni di Montalcino. “Un appuntamento estremamente importante, quello del rinnovo del cda del Consorzio del Brunello – ha spiegato Fabrizio Bindocci – È finito il nostro mandato e devo dire la verità, sono oltremodo orgoglioso di essere stato il presidente di questo ente e di aver potuto ricoprire questo prestigioso e importante ruolo. Gli ultimi tre anni sono stati molto impegnativi ma anche ricchi di soddisfazioni e iniziative, la più importante, oltre alle modifiche apportate ai disciplinari di produzione che il Consorzio tutela, è stata quella di poter avviare i lavori, nel complesso dell’ex convento di Sant’Agostino, uno dei luoghi simbolo della città di Montalcino, dove sorgerà la nuova sede del Consorzio. Altra operazione importante che speriamo di riuscire a portare a conclusione, è il progetto che prevede la costituzione di una fondazione che sia in grado di investire, ogni anno, risorse raccolte tra i produttori, per opere che vadano a migliorare il territorio: opere mirate che siano un segno tangibile di quanto i produttori, siano legati e tengano al territorio di Montalcino. Le elezioni – conclude Bindocci – sono un momento importante perché la scelta di chi andrà a rappresentare i produttori di Montalcino è fondamentale.  Credo sia importante il ricambio generazionale: serve linfa fresca per mandare avanti un Consorzio come quello del Brunello, ed i giovani sono il perno su cui fondare il futuro del Brunello e del suo territorio. Mi auguro, dunque, che il prossimo cda conti molti volti giovani, ma anche ragazze. Spesso la componente femminile in agricoltura è sottovalutata. In realtà abbiamo molte giovani donne in gamba che sono convinto possano dare un importante valore aggiunto”.

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