50 di Doc per il Brunello: tra passato presente e …

Famiglie lungimiranti, che hanno creduto e lavorato con un unico obiettivo: fare del Brunello uno dei vini più conosciuti e apprezzati nel mondo. Una scommessa che arriva da lontano e che uomini e donne illuminati hanno cercato di onorare facendo del Brunello ciò che è oggi. 50 anni fa si riconosceva, al Sangiovese di Montalcino, la Denominazione di origine Controllata, in un periodo, il finire degli anni 60, in cui, sul territorio si viveva anche la povertà e l’amarezza dell’abbandono. In questo contesto è grazie ai Biondi Santi, coloro che hanno dato i natali a questo vino, espressione del territorio di Montalcino, alla famiglia Cinelli Colombini che, dalla Fattoria dei Barbi, ha puntato, in tempi non sospetti, su l’export, ma anche alla famiglia Franceschi presente sul territorio già dalla fine dell’Ottocento e alla famiglia Marone Cinzano che ha contribuito non poco alla distribuzione e alla commercializzazione del Brunello nel mondo, Ma è anche grazie ad altre famiglie di produttori che il Brunello getta le basi per il brillante un brillante futuro. Nel 2016 si festeggiano i 50 anni che hanno cambiato la storia del territorio e che hanno reso il Brunello, da bene di pochi a ricchezza comune: da oggi è poi importante riflettere e continuare a lavorare perché questo tesoro continui a crescere.

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