Sorpasso dell’Italia sulla Borgogna: il vino italiano sbanca sui mercati

È il report (Luglio 2015) del Liv-ex, il benchmark più rappresentativo del mercato dei fine wine, a testimoniare uno storico sorpasso, quello, sui mercati enoici, dell’Italia sulla Borgogna. Le grandi etichette del Belpaese hanno rappresentato una quota del 7% degli scambi dello scorso mese sul mercato secondario, contro il 6,7% dei borgognoni. A sbancare il Sassicaia che, con le annate 2011 e 2012, si conferma, di gran lunga, tra le etichette tricolore più scambiate, ma il risultato è stato raggiunto anche grazie alle performance di Masseto, Ornellaia, Solaia, Tignanello, Messorio Macchiole, Redigaffi Tua Rita, Barbaresco e Langhe Sori Tildin Gaja, Barolo Luciano Sandrone, protagonisti con le ultime 10 annate dell’“Italy 100”, l’indice dedicato all’Italia del Liv-ex. Ottima anche la performance del Brunello di Montalcino, che non rientra negli indici, ma che si è rivelato come il terzo italiano più scambiato a luglio, forte anche di una critica internazionale decisamente positiva: l’annata 2010 di Argiano, segno tangibile di una vendemmia che è destinata a rimanere negli annali della storia enologica del Paese.