Come ogni anno, nel mese di febbraio la Toscana celebra i suoi vini – dalle nuove denominazioni ai “mostri sacri” come Brunello, Chianti e Nobile – con le anteprime, primo e unico modello nel panorama vinicolo italiano che mette insieme i vari Consorzi, specie i più piccoli ed emergenti, in un unico “collettore” e che rappresenta una sorta di “presentazione” delle annate, appena immesse in commercio e che vengono, per la prima volta proposte a buyers, imprenditori, distributori provenienti dai mercati storici (Stati Uniti, il Canada o il Regno Unito) o dalle nuove “piazze” (Brasile, Cina, Est Europa, Turchia o Australia).
E se, da rumors WineNews, dopo cinque edizioni di successo il “Buy Wine”, una sorta di “Vinitaly di Toscana”, nonché “Anteprima delle Anteprime” delle denominazioni, nel 2016, potrebbe saltare, “per mancanza o scarsità di fondi”, si inizia a Firenze con l’Anteprima del Chianti (14 febbraio) e la Chianti Classico Collection (15 e 16 febbraio) alla Stazione Leopolda di Firenze.
Si prosegue poi con l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada (16 febbraio) e l’Anteprima del Vino Nobile nella Fortezza di Montepulciano (18 febbraio).
Per concludere poi in bellezza la programmazione di Anteprime di Toscana arriva Benvenuto Brunello con il re del Sangiovese: dal 19 al 22 febbraio 2016 Montalcino presenterà le nuove annate delle perle enologiche che si producono sul territorio.