Un amore che nasce da lontano, quello tra gli americani e il Brunello. Henry Fonda, uno dei più celebri attori di Hollywood, arrivò a Montalcino nei primi anni ’60, innamorandosene
perdutamente, ben prima che il Brunello diventasse un fenomeno mondiale. …
Una data da ricordare
Il vero primato del Brunello? Nel 1932 la Commissione del Ministero dell’Agricoltura decise che si poteva chiamare Brunello esclusivamente il vino prodotto e imbottigliato nel Comune di Montalcino, un territorio con un microclima ottimale e particolare struttura fisico-chimica. Insomma, una …
Una fondazione per …
Con l’acquisto di Poggio di Sotto, nel 2011, è entrato a pieno titolo tra i produttori di Brunello. Ora Claudio Tipa, con la Fondazione Bertarelli (fondata insieme alla sorella Maria Iris Bertarelli), vorrebbe occuparsi di progetti sociali e culturali a …
Enoteca Pinchiorri, il ruolo del Brunello
E’ uno dei luoghi più bramati e desiderati dagli eno-appassionati di tutte le latitudini, un sancta sanctorum che custodisce 130.000 bottiglie provenienti dalle più prestigiose denominazioni italiane, francesi e internazionali: è la cantina dell’Enoteca Pinchiorri, 3 stelle Michelin che, oltre …
Montalcino, gli “stati generali” della storia della civiltà contadina
Studiosi e ricercatori in arrivo dalle più prestigiose università dell’Italia e d’Europa, che ogni anno si trovano a Montalcino per gli “stati generali” della storia della civiltà contadina: l’occasione è il Laboratorio internazionale di Storia Agraria, che ogni anno tra …
Montalcino e Francia, legame che nasce da lontano
Se guardiamo da un punto di vista strettamente enologico, non c’è dubbio che tra la capitale del Brunello e la Francia sia in corso da decenni un aspro conflitto a suon di grandissime bottiglie nei principali mercati del mondo. Eppure …
Brunello democratico
Un Brunello alla portata di tutti: lo sosteneva l’enologo Pierluigi Talenti, uno dei più noti produttori di Montalcino, scomparso nel 1999. “Il Brunello dovrebbe essere accessibile ad un prezzo giustificatamente alto, perché è veramente un grande vino, ma i grandi …
La doppia anima del Brunello
Così versatile e poliedrico che può accostarsi con eleganza ad un piatto raffinato, da assaporare nella raffinata atmosfera di un ristorante stellato, ma anche ad un semplice e gustoso piatti di “pinci”, rigorosamente tirati a mano: ecco il segreto del …