Il Brunello di Montalcino in vetta alla classifica della Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli

C’è un solo vino, il Brunello, in vetta alla classifica della Guida Essenziale ai Vini d’Italia firmata da “Doctor Wine” di Daniele Cernilli, che sarà presentata a Milano (3-4 ottobre) e a Roma (10 ottobre): è il Brunello di Montalcino Riserva 2012 di Biondi Santi, l’unico capace di ottenere il massimo punteggio, quei 100/100 sinonimo di perfezione. A “strappare” il triplo faccino, il simbolo che Cernilli assegna ai vini da 99 e 100 punti, sono anche il Brunello di Montalcino 2015 di Giodo e il Brunello di Montalcino Vecchie Vigne 2015 di Siro Pacenti, già “Wine of the Year 2019” secondo James Suckling, entrambi con 99 punti. Raggiungono i 98 punti, e quindi il doppio faccino, il Brunello di Montalcino 2015 di Salvioni – Cerbaiola e il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2015 di Casanova di Neri.

Seguono poi le etichette che ricevono un faccino (chiamato così perché il direttore Cernilli “ci mette la faccia”), capaci di superare il punteggio di 95/100. A 97 punti troviamo il Brunello di Montalcino Casaccia 2015 di Canalicchio di Sopra, il Brunello di Montalcino Le Lucere 2015 di San Filippo, il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2015 de Il Marroneto, il Brunello di Montalcino Origini 2015 de La Fornace, il Brunello di Montalcino Piero Talenti 2015 di Talenti e il Brunello di Montalcino Sugarille 2015 di Pieve Santa Restituta.

Conquistano 96 punti il Brunello di Montalcino 2015 di Cupano, il Brunello di Montalcino 2015 di Fuligni, il Brunello di Montalcino 2015 di Pietroso, il Brunello di Montalcino Altero 2015 di Poggio Antico, il Brunello di Montalcino Franci 2015 di Tassi, il Brunello di Montalcino La Casa 2015 di Caparzo, il Brunello di Montalcino Montosoli 2015 di Altesino, il Brunello di Montalcino Pelagrilli 2015 di Siro Pacenti, il Brunello di Montalcino Poggio al Vento 2013 di Col d’Orcia, il Brunello di Montalcino Schiena d’Asino 2015 di Mastrojanni e il Brunello di Montalcino Suolo 2015 di Argiano.

Infine, raggiungono 95 punti il Brunello di Montalcino 2015 di Armilla, il Brunello di Montalcino 2015 di Baricci, il Brunello di Montalcino 2015 di Capanna, il Brunello di Montalcino 2015 di Fattoi, il Brunello di Montalcino 2015 de Il Poggione, il Brunello di Montalcino Diecianni Riserva 2010 de Le Chiuse, il Brunello di Montalcino Filo di Seta 2015 di Castello Romitorio, il Brunello di Montalcino Vigna del Fiore 2015 di Fattoria dei Barbi, il Brunello di Montalcino Vigna di Pianrosso 2015 di Ciacci Piccolomini d’Aragona e il Rosso di Montalcino 2017 di Poggio di Sotto.